Dal testo in catalogo della mostra: “Allarmi 2”, Como, 2006.

 

Francesco Garbelli reinterpreta la segnaletica stradale convenzionale in chiave ironica adattandola a situazioni paradossali o, come nel caso dei lavori in mostra, ad approfondite riflessioni sulla situazione sociale contemporanea, fatta di mescolanze culturali e convivenze a volte forzate e mal tollerate. L'artista affronta la problematica da un punto di vista storico più che contemporaneo presentando un lavoro video-fotografico. Il divieto d'accesso rivolto al "non addetto ai lavori" diviene divieto assoluto all'intromissione da parte dello "straniero" e, nel caso specifico, dell'invasore. Una suggestiva panoramica degli scavi archeologici in una località precolombiana in Messico, Monte Alban, diventa teatro di un'installazione "digitale" nella quale al segnale fisicamente presente viene contrapposto un pittogramma rielaborato al computer in cui un personaggio zapoteco oppone idealmente resistenza alla "Civiltà" portata dagli Europei. Il video è una raccolta d'immagini dell'artista e clip prelevate da film che hanno trattato l'argomento. Le sequenze vanno a formulare una sorta di lezione di storia nella quale si prende in esame l'evoluzione degli scontri tra le varie civiltà.

 

Alessandro Trabucco