Nasce a Milano, città dove tutt’ora vive e lavora. Si laurea alla Facoltà d’Architettura del Politecnico di Milano nel 1990. Tra la fine del 1984 e la primavera del 1985 è stato tra i promotori e protagonisti della mostra “Brown-Boveri”, vero e proprio evento per la città di Milano, svoltasi nell’ex fabbrica omonima abbandonata, all’epoca situata tra quartiere “Isola” e “Porta Nuova”. In seguito, confermando la sua attenzione al contesto urbano, realizza le sue prime opere/installazioni site specific, concentrando il proprio interesse sulla toponomastica e la segnaletica stradale. Durante gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 produce una serie d’interventi in varie città in Italia ed Europa – inventando nuovi cartelli con sottile ironia – grazie ai quali viene oggi considerato come un vero e proprio precursore della street e urban art a livello mondiale.
Negli anni novanta fa parte del gruppo “Concettualismo Ironico Italiano” con il quale partecipa ad una serie di mostre in Musei della Germania. Alcune sue opere entrano a far parte della collezione VAF- Stiftung, oggi custodita al MART di Trento e Rovereto. Ha inoltre insegnato alla N.A.B.A. di Milano e L.U.N.A. di Bologna.
Recentemente ha realizzato le mostre personali “Urban Attitude” tenutasi nel 2018 alla Galleria Gilda contemporary art di Milano, “Diario Pubblico”, del 2021 alla Galleria La Giarina di Verona, “Milan Portrait”, del 2023 alla sede della Banca d’Asti di via Manzoni a Milano, “Codice Urbano”, del 2024 alla Galleria Stazione Arte Contemporary di Milano. Nel 2018, con l’opera “Idrante Ionico”, ha vinto il concorso biennale “Arte in Balossa” indetto da Ente Parco Nord di Milano e Museo Casa Testori.