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Dialettica

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foto 1-2-3-4 “Via delle Frasi Fatte”, 1992.

Un ipotetico dialogo tra due persone dà luogo ad un nuovo capitolo della Poetica della Toponomastica: installazione composta da 24 targhe, realizzata in via Farini, Milano.

foto 5 “Via delle Frasi Fatte”, 1992, serigrafia su cartoncino, cm 71×158, ed. di tre.

 

Frase Marco Senaldi.

La Via delle frasi fatte è una via che conosciamo tutti benissimo, non è una via senza senso, è piuttosto un senso unico: è la via delle opinioni medie, della cultura né alta né bassa, dell’intercambiabilità assoluta di cose, persone, luoghi, parole.  E’ la via che tutti condividiamo perché a tutti capita di comprare un  vestito, di avere difficoltà col lavoro o con i sentimenti.

La Via delle frasi fatte è come un avvelenamento sottile della mente, ossidazione invisibile che col tempo annerisce la vita e i pensieri. E allora si tratta di rendere visibile questa patina di sporcizia, restituire stupore allo sguardo, vedere i nostri discorsi vuoti incisi per sempre nelle lastre di marmo, oppure giocare con le frasi fatte come con dòmino urbano, linguistico e condominiale, per inventare un altro senso in questo senso unico.

 

Marco Senaldi, PhD, curatore e teorico d’arte contemporanea, ha insegnato Estetica e Arte Contemporanea in varie istituzioni accademiche. È inoltre autore televisivo di programmi culturali per canali trasmessi dai maggiori network televisivi nazionali; tra i suoi saggi il più recente è Duchamp. La scienza dell’arte, Meltemi, 2019.